Il cane è una merce? Terza parte

E sì il momento magico del parto è arrivato!

Si contano i giorni e si nota ogni più piccolo cambiamento nella nostra mammina.

Ci si preoccupa di allestire per lei e i cuccioli un luogo adeguato dotato di tutte le comodità e soprattutto sicuro.

Si compra o si costruisce la cassa parto.

La si dota di tutto ciò che occorre per mantenere mamma e cuccioli al calduccio.

Non basta avere un’ambiente riscaldato a disposizione vanno predisposte le lampade apposite.

Va studiato cosa mettere per terra.

Alcuni optano per i giornali, altri per la segatura o altro materiale ancora.

Bisogna organizzare l’uscite della cagna, lasciarla libera di allontanarsi in totale sicurezza quando meglio preferisce.

E si arrivano a contare non più i giorni ma le ore e si monitora minuto per minuto l’uscita dei cuccioli.

Ci si preoccupa di controllare lo stato di salute di ogni cucciolo.

La nascita dei cuccioli

Dopo averli visti nascere uno a uno già un po’ ci si affeziona loro.

I primi tempi sono difficili c’è bisogno di una sorveglianza costante perché i cuccioli sono molto fragili e possono morire facilmente.

L’ambiente in cui vivono deve essere il più sterile possibile, non ci devono essere contatti con altri cani adulti.

Nemmeno la mamma può interagire con altri cani perché potrebbero trasmettergli qualche virus o parassita che per lei non sarebbe pericoloso ma per i cuccioli si.

Si cresce!

Si attribuisce ad ogni cucciolo un nome, non solo da pedigree ma anche un nome con cui li si chiama tutti i giorni.

Si cominciano a notare le loro differenze, inizialmente solo fisiche poi anche caratteriali.

Si nota l’attenzione e la cura con cui la cagna si occupa di loro, i suoi figli.

E non sono più solo figli suoi ma un po’ anche nostri.

E poi il tempo passa e i cuccioli crescono cominciano ad uscire dal “nido” ovvero la cassa parto e a voler esplorare il mondo.

Iniziano a relazionarsi tra loro, giocare, ruzzolare sull’erbetta, emettere versi buffi e ci innamora ancora di più di loro.

La famiglia

E poi arriva il momento delle visite.

Un momento felice e malinconico al tempo stesso.

Vi confesso una parte di noi non vorrebbe mai lasciarli partire ma poi ci si ricorda del vostro sorriso, delle chiacchierate e allora si capisce che i cuccioli non vanno mai via.

Non partono veramente perché nel nostro cuore ci sarà sempre un posto per loro e anche per voi.

È un po’ come quando i nostri figli crescono e vogliono esplorare il mondo e decidono di fare l’università fuori casa o addirittura in un altro paese.

Poi si costruiscono la loro famiglia e noi diventiamo i custodi di quei piccoli gioielli che sono i loro figli.

Ecco questo è l’allevamento!

I cuccioli crescono e diventano genitori di altri meravigliosi cani sani e forti e voi ci mandate le loro foto che noi custodiamo gelosamente nell’album dei ricordi.

E allora io chiedo a voi di rispondere alla domanda iniziale.

I cani sono o non sono per noi una merce?

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