Molto spesso ci chiediamo che cosa provano i nostri fidati amici di fronte alla vasta gamma di emozioni che ci colgono in vari momenti della vita. Sono stati fatti molti studi per capire come influiscono le emozioni sui nostri cari cani ed è stato scoperto che li condizionano in maniera molto simile a quel che succede a noi. Ad esempio la scienza ha scoperto che anche i cani producono ossitocina, ormone collegato alla felicità, all’innamoramento o alle dimostrazioni di affetto. Nei cani, peró, le emozioni assumono una forma più pura e profonda perché non elaborano pensieri complessi, non hanno bisogno di celare i propri sentimenti o di creare bugie, anzi tutt’altro sono diretti e sinceri. Non mettono in discussione i loro sentimenti, loro sanno cosa provano e lo dimostrano ogni giorno senza maschere o artifizi. Le emozioni del cane sono molto simili a quelle che sente un bimbo di due anni e mezzo circa. In effetti il binomio bimbi cani funziona alla grande! Ma tornando a noi, quali sono le emozioni che prova il cane? Sicuramente sente le emozioni primarie quali rabbia, amore, affetto, gioia ma gli sono invece estranei il senso di colpa, la vergogna, l’orgoglio e il disprezzo. A volte capire cosa provano non è così facile e non ci dobbiamo far fuorviare dai loro comportamenti. Facciamo un esempio il cane che fa qualcosa che non deve, tipo la pipì in casa o rompe un oggetto a noi caro non si sente colpevole nonostante mostri la coda tra le gambe e un musino con sguardo basso o con orecchie basse o si vada a nascondere nella cuccia, ma bensì ha paura della reazione che scaturirà in noi. Si aspetta di essere sgridato o sa che stiamo per arrabbiarci e allora assume una posa sottomessa. Così come se facciamo indossare al cane un vestitino particolare non proverà vergogna ma magari non vorrà uscire perché lo troverà scomodo o si sentirà costretto nei movimenti.
Parliamo ora invece delle emozioni che sente il cane e di come le vive. La prima in assoluto è l’amore e la devozione verso la sua famiglia bipede, che dimostrerà con una profonda fedeltà e lealtà in ogni momento. Vi riempirà di coccole ogni volta che tornerete dal lavoro, sarà sempre pronto a seguirvi ovunque con cieca fiducia. Strettamente connessa all’amore è la gioia, la felicità. Un cane amato è un cane felice e non avrà problemi a dimostrarlo saltando, giocando, coinvolgendovi in ogni suo rituale festoso. Altra emozione facilmente distinguibile è la gelosia che prova il cane quando deve condividere il vostro affetto con altri compagni quadrupedi o bipedi. Quando arriverà un nuovo membro in famiglia sia esso un altro cane o invece un bimbo bisogna dare tempo al cane di casa di metabolizzare la nuova situazione non forzandolo ad accettare l’altro. Non bisogna cambiare le nostre abitudini nei suoi confronti ma fargli conoscere “l’estraneo” con calma e soprattutto fargli ben comprendere che il vostro affetto e le vostre attenzioni nei suoi confronti non cambieranno mai anche se ora c’è un nuovo membro in famiglia. Altra emozione davvero pura che prova il nostro fidato amico è la paura che a volte può diventare una vera e propria fobia. I cani hanno paura dei rumori improvvisi, dei rumori che non conoscono, di alcuni agenti atmosferici o anche semplicemente di altri cani ritenuti troppo dominanti e allora noterete che correranno a nascondersi in mezzo alle vostre gambe o nella loro cuccia. Ne abbiamo già parlato approfonditamente in altri articoli, in ogni caso non serve nè sgridarli o costringerli a fare ciò che non vogliono, nè rassicurarli con carezze o premi perché così aumenterete i loro timori, meglio lasciarli in pace o dare noi il buon esempio. I pastori tedeschi in effetti caratterialmente non hanno grandi paure anzi sono cani piuttosto sicuri di sé e coraggiosi ed è uno dei tratti distintivi di una buona genealogia e di una corretta linea di sangue. Riconoscere la rabbia nel cane è invece piuttosto semplice ma non sempre ce ne accorgiamo in tempo perché prima di ringhiare o attaccare il cane lancia numerosi segnali che vengono definiti segnali di calma e che sono degli avvertimenti di essere lasciato in pace o che quella situazione non gli piace e dovremmo imparare a riconoscerli così da evitare che sfocino in altro. Si vedono in giro tante foto di cani con il muso deformato dalla rabbia con i denti digrignati in fuori, la bava alla bocca ecc ecc… Ecco se possibile bisognerebbe evitare che il cane arrivi a questo stato di aggressività. Di sicuro questo argomento lo approfondiremo con calma in seguito.
In questa sede non parleremo di un’altra emozione molto forte che è il dolore o il lutto perché anche in questo caso bisogna scindere il nostro sentire da quello dei cani e facilmente si può incorrere in errore. Magari faremo un articolo a parte proprio su questo argomento, se vi fa piacere.